logosmallarcetri Arcetri Technical Reports 4/1997


Riduzione ed analisi di spettri infrarossi della cometa Hyakutake

F. Ghinassi

Osservatorio Astrofisico di Arcetri

Sommario

In questo lavoro sono stati ridotti ed analizzati alcuni spettri, nel vicino infrarosso, della cometa C/1996 B2 (Hyakutake), presi la notte tra il 25 e il 26 Marzo del 1996 al telescopio TIRGO del Gornergrat con lo spettrometro infrarosso a media risoluzione LonGSp.

Gli spettri analizzati sono stati presi al primo ordine di diffrazione, in banda J,H e K.  In particolare, al fine di ottenere la miglior copertura spettrale possibile ( 1.12 - 1.40 micron  per J,  1.48 - 1.82 micron  per H,  2.00 - 2.41 micron  per K), sono stati presi spettri per tre diverse posizioni del reticolo nelle bande H e K e per due diverse posizioni in banda J.

Inoltre sono state eseguite misure nella regione dello spettro adiacente alla banda J, cioè tra 0.91 e 1.12 \mu m, e nella regione compresa tra la banda H e la banda K, cioè tra 1.76 e 2.12 micron.

La fenditura dello spettrometro ha permesso di indagare un campo di circa 70 secondi d'arco con una risoluzione di 1.73 arcsec/pixel e di avere una risoluzione spettrale al primo ordine tra 1000 (in banda J) e 2000 (in banda K).

Per ogni osservazione sulla sorgente (C/1996 B2), sono state eseguite misure sulle stelle BS5191 e BS5213 e sulla Luna. Della stella BS5191 sono disponibili in letteratura le magnitudini nell'infrarosso. Le misure effettuate su di essa sono utili quindi per la calibrazione in flusso degli spettri della cometa. La sorgente BS5213 è una stella di tipo spettrale G, come il Sole e lo spettro solare è a noi ben noto ad alta risoluzione, al di fuori dell'atmosfera e corretto da fattori di risposta strumentale, nelle regioni spettrali di nostro interesse.  È così possibile ottenere uno spettro di risposta strumentale e atmosferica dividendo lo spettro della stella per lo spettro del Sole.

In fase di riduzione dati, gli spettri della Luna hanno avuto la duplice utilità di fornire un'immagine di flat field del rivelatore e il fattore di efficienza strumentale e trasparenza atmosferica alle diverse lunghezze d'onda con cui correggere lo spettro della cometa in modo equivalente alla sorgente BS5213.  Si è assunto infatti che lo spettro lunare fosse equivalente allo spettro solare.