150 anni fa - Il Consiglio Comunale di Firenze delibera 30000 lire

un articolo della serie: 150 anni fa - le tappe della fondazione dell'Osservatorio di Arcetri

Tratto da: Atti del Consiglio Comunale di Firenze dell'anno 1865-66, Firenze, coi tipi di M. Cellini e C. alla Galileiana, 1872.

Adunanza del Consiglio Comunale del dì 9 Giugno 1866

L'On. Sindaco dà lettura della seguente formula di Deliberazione relativa al concorso di L. 30,000 alla costruzione di un Osservatorio Astronomico:

ll Consiglio:

Vista la Relazione del Sindaco a pagine 18, laddove si espongono i motivi che lo hanno indotto a proporre un sussidio per la costruzione di un nuovo Osservatorio astronomico;

Vista la Deliberazione della Giunta del dì 30 Gennaio 1866, colla quale per i motivi di sopra accennati aderiva alla proposta e determinava di presentarla al Consiglio;

Considerando che, sebbene facoltativa, la spesa di cui si tratta deve riguardarsi come inevitabile per assicurare alla nostra Città l'esistenza di un monumento scientifico e tutelarla dal pericolo di esserne privata;

Delibera:

1o Di stanziare la somma di Lire Trentamila per sussidio destinato alla ricostruzione dell'Osservatorio Astronomico da portarsi in Bilancio fra le Spese Straordinarie dell'Art. 102, Categoria Va

2o D' incaricare il Sindaco d'interporre il Governo onde il Consiglio Provinciale concorra a quest'opera con egual somma.


L'On. [Pietro] Maestri si dichiara contrario a votare questa spesa, perchè ritiene che l'Osservatorio Astronomico di Firenze non sia inferiore a quello delle primarie città di Europa, perchè crede che dovendosi trasportare gli strumenti nell'edifizio da destinarsi al nuovo Osservatorio essi potrebbero facilmente guastarsi, e finalmente perchè reputa il trasferimento dell' Osservatorio astronomico quale avvenimento che porterebbe seco quello del Museo di Fisica e Storia Naturale; osserva poi che il Governo nulla ha stanziato in Bilancio per tale oggetto.

L'On. [Niccolò] Nobili spiega come per la costruzione del nuovo Osservatorio occorra una spesa di 90.000 Lire cui il Governo avrebbe concorso per una terza parte, ripromettendosi una terza parte dalla Provincia e una terza dal Comune. Mostra in quali triste condizioni si trovi l'attuale Osservatorio astronomico anche a motivo del luogo in cui è posto, e che quindi il Direttore del Museo avea designata altra località presso il Poggio Imperiale. Concorda che il Municipio debba concorrere alla spesa per la costruzione del nuovo Osservatorio, subordinandola però alla condizione che il Governo e la Provincia raccolgano i capitali per costruire l'Osservatorio stesso.

L'On. Sindaco [Luigi Guglielmo de Cambray Digny] dimostra la necessità della costruzione di un nuovo Osservatorio, e la convenienza per il Comune di concorrere alla spesa per il medesimo, a condizione che il Governo assuma l'impegno di costruirlo. Non è d'accordo coll'On. Maestri sulla parità di condizioni del nostro Osservatorio astronomico con quelli delle primarie Città, poichè il nostro è uno dei peggiori, anche a testimonianza del celebre Prof. Donati che lo dirige.

Crede che la somma di 30,000 Lire , per la quale si propone di concorrere, non è molto grave di fronte alla spesa che costerà il nuovo Osservatorio; accetta peraltro che si ponga la condizione di pagare detta somma soltanto quando il Governo abbia approvata la spesa, ed eseguisca il lavoro. In quanto alla traslocazione del Museo dichiara che dei progetti vennero fatti dal Prof. Matteucci, ma non poterono esser presi in seria considerazione dal Ministero. Conclude proponendo l'aggiunta dell'Articolo seguente: «Questa somma sarà sborsata quando il Governo avrà assunto formalmente l'impegno della costruzione dell'Osservatorio».

Dopo alcune osservazioni, cui prendono parte l'On. Sindaco, Bologna e Nobili viene soppresso l'Art. 2o. Viene quindi posta ai voti ed approvata la intiera Deliberazione così riformata:

ll Consiglio:

Vista la Relazione del Sindaco a pagina 18, laddove si espongono i motivi che lo hanno indotto a proporre un sussidio per la costruzione di un nuovo Osservatorio astronomico;

Vista la Deliberazione della Giunta del 30 Gennaio 1866, colla quale , per i motivi di sopra accennati, aderiva alla proposta e determinava di presentarla al Consiglio;

Considerando che, sebbene facoltativa la spesa di cui si tratta, deve riguardarsi come inevitabile per assicurare alla nostra Città una esistenza di un monumento scientifico, e tutelarla dal pericolo di esserne privata;


Delibera:

1o Di stanziare la somma di Lire Trentamila per sussidio destinato alla ricostruzione dell'Osservatorio astronomico, da portarsi in Bilancio fra le Spese Straordinarie all'Art. 102, Categoria Va.

2o Questa somma sarà sborsata quando il Governo avrà assunto formalmente l'impegno della costruzione dell'Osservatorio.

Dopodichè l'Adunanza è sciolta.

Estratto della delibera (Archivio Storico del Comune di Firenze)